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Via Matildica del Volto Santo

La Via Matildica del Volto Santo è un tracciato che oggi permette di ripercorrere l'antica rete di itinerari che attraversavano i territori della Contessa Matilde di Canossa.

contatti

sito web www.viamatildica.it
cammino@viamatildica.it

Prima di partire, visitate il sito dedicato per ottenere le credenziali e avere informazioni aggiornate sul percorso (condizioni del terreno, deviazioni temporanee e altre informazioni utili).

Descrizione dell'itinerario

La Via Matildica del Volto Santo è un percorso lungo 285 chilometri che attraversa il territorio di tre regioni italiane (Lombardia, Emilia, Toscana) ricche di cultura, tradizioni, paesaggi. Un cammino alla scoperta dei tesori di Matilde di Canossa che costeggia castelli, pievi, monasteri ed abbazie, città rinascimentali e borghi medievali, dalle pianure del Po, attraverso le colline e montagne del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fino alle valli della Garfagnana.

La figura di Matilde di Canossa, personalità chiave del Medioevo europeo, è direttamente legata a quattro luoghi emblematici:

1. Mantova, città che diede i natali a Matilde di Canossa nel 1046;
2. San Benedetto Po (MN), nella cui abbazia ebbe sepoltura prima di essere traslata in Vaticano;
3. Canossa (RE), dove avvenne il noto episodio dell’umiliazione dell’Imperatore Enrico IV davanti a Matilde nel 1077;
4. Lucca, città originaria della famiglia di Matilde e del Volto Santo, (importante crocefisso ligneo dell'VIII secolo).

Le tappe

La via Matildica del Volto Santo è un grande percorso europeo, che penetra nell’immaginario culturale, storico, economico e religioso del Continente, un cammino alla scoperta dei territori di Matilde di Canossa da affrontare nella sua interezza oppure suddiviso nei suoi tre tratti storici:

  • La via del Preziosissimo Sangue, che parte da Mantova, fino al centro di Reggio Emilia;
  • Il Cammino di San Pellegrino meta di grandi pellegrinaggi appenninici, che parte dalla Chiesa di San Pellegrino a Reggio Emilia e conduce fino a San Pellegrino in Alpe
  • La Via del Volto Santo meta di fede e devozione antichissima, che collega San Pellegrino in Alpe a Lucca.

Anticamente, questa rete di itinerari che attraversavano in senso longitudinale il nord Italia, erano collegati alla più ampia rete viaria che connetteva lo Stato Pontificio ai Regni germanici e del Nord Europa. Qui il Regno di Matilde aveva la doppia funzione di essere sia a difesa del papato, sia luogo di attraversamento sicuro in cui poter far viaggiare carovane e collegamenti in direzione nord-sud Europa e viceversa. La Via Matildica del Volto Santo era quindi parte di una più grande rete di arterie stradali Europee che, durante il Medioevo, dovevano collegare gran parte del Vecchio continente.

Il percorso può essere affrontato nella sua interezza, sono 11 le tappe complessive da percorrere in una quindicina di giorni, oppure scegliendo le tappe più vicine ai propri interessi: spirituali, naturalistici, storico culturali. Da percorrere lentamente a piedi o in bicicletta, alla riscoperta dei luoghi, delle stazioni di sosta e dei tempi delle antiche carovane medievali.

Guarda Il cammino incontra altri importanti percorsi, come il Sentiero dei Ducati, nel territorio di Reggio Emilia, Vezzano sul Crostolo, Quattro Castella e Canossa e il Sentiero Spallanzani, nei pressi del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia.

LA VIA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Guastalla
1) Mantova - San Benedetto Po:
Il percorso inizia dalla città di Mantova, per proseguire lungo la ciclabile del fiume Mincio che conduce direttamente a San Benedetto Po, dominato dal complesso abbaziale di Polirone.

2) San Benedetto Po - Guastalla:
Da San Benedetto, imboccando il tracciato ciclo escursionistico lungo il fiume Po, si arriva a Guastalla (RE), dove oltre alle chiese romaniche sarà possibile visitare la piccola capitale del regno dei Gonzaga.

3) Guastalla - Reggio Emilia:
Lasciando Guastalla, si risale l’asta del Torrente Crostolo fino alla nuova Stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia, landmark e simbolico ed efficiente punto di snodo e di interscambio. Da qui, si percorrono pochi km fino al centro storico della città emiliana.

IL CAMMINO DI SAN PELLEGRINO

Castello di Canossa
4) Reggio Emilia - Castello di Canossa: 
Dal capoluogo emiliano si prosegue lungo il corso del Torrente Crostolo, un itinerario immerso nella natura, fino all’abitato di Vezzano, dove inizia il tratto più propriamente appenninico. Possibilità di variante 4B da Reggio Emilia - Montalto.

5) Canossa - Carpineti:
Da Vezzano, si raggiungono le vestigia del Castello di Canossa e l’eremo matildico di Marola o, in alternativa si può procedere verso la Pieve di Montalto, per arrivare, in entrambi i casi, alle pendici dello splendido castello matildico delle Carpinete. Variante 5B Montalto - Toano

6) Carpineti - Toano:
La strada entra nel vivo del suo percorso appenninico, per arrivare fino alla piccola e affascinante Pieve romanica di Toano.

7) Toano - Gazzano:
Continuiamo il percorso di avvicinamento al crinale appenninico, attraversando un territorio dove la natura domina e arriviamo fino a Gazzano, centro ai confini tra le province di Reggio e Modena.

8) Gazzano - San Pellegrino in Alpe:
La tappa più alta e più impegnativa della Via Matildica del Volto Santo che tocca il crinale dell’appenino per arrivare poi a San Pellegrino in Alpe, spartiacque tra Emilia e Toscana. In caso di condizioni meteo difficili o in stagioni fredde è possibile affrontare la variante illustrata nella tappa 8b.

LA VIA DEL VOLTO SANTO

lucca
9) San Pellegrino in Alpe - Barga
Si abbandona il territorio emiliano per scendere in Toscana ed in particolare nella Garfagnana, terra ricca di storia e parte integrante dei territori di Matilde di Canossa. Si arriva a Barga e al suo Duomo, passando per Castiglione e Castelnuovo di Garfagnana.

10) Barga - Borgo a Mozzano:
Si prosegue nel cuore della Garfagnana da Barga e il suo duomo, passando per la Pieve di Loppia, l’antico tracciato del Solco, il borgo di Ghivizzano e proseguendo verso Borgo a Mozzano e il famoso ponte del Diavolo sul fiume Serchio.

12) Borgo a Mozzano - Lucca:
L’ultima tappa conduce nella citta rinascimentale di Lucca, città del Volto Santo e famosa per sue imponenti mura. Dal capoluogo toscano sarà possibile proseguire verso Roma, imboccando la via Francigena.

PUBBLICAZIONI

Pdf Estratto Via Matildica

BLOG

 

Idee di tutto un po' - Monica Liverani  
Via Matildica: in cammino nelle terre di Matilde di Canossa

Una penna in valigia - Vittoria Tomasi
Reggio Emilia: cosa vedere in tre giorni lungo il cammino della via Matildica del Volto Santo

In viaggio da sola - Diana Bancale
Camminare tra Reggio Emilia e dintorni: cosa vedere lungo la via Matildica del Volto Santo e il Sentiero dei Ducati

2f-hiking - Federica Figliuolo
Via Matildica del Volto Santo: guida pratica / immagine Instagramreel instagram

Ti scrivo quando arrivo - Veronica
Alla scoperta della Via Matildica: un viaggio nel cuore dell'Emilia Romagna /immagine Instagramreel instagram

immagine InstagramGiulites - Giulia Testa