Cammino di San Pellegrino

Un cammino spirituale sugli antichi sentieri che da Reggio Emilia andavano verso il Santuario di San Pellegrino in Alpe, sulle cime dell'Appennino al confine con la Toscana.

La storia

Il Cammino di San Pellegrino è l'evoluzione di antichi percorsi che i pellegrini tradizionalmente compievano dalla Chiesa di San Pellegrino in Reggio Emilia fino al Santuario dei Santi Pellegrino e Bianco di San Pellegrino in Alpe, tra Emilia e Toscana, al confine tra le province di Modena e Lucca.
In diversi borghi del nostro Appennino, i più anziani, narrano che nel mese di agosto di ogni anno era usanza recarsi in pellegrinaggio al Santuario, dove sono contenute le spoglie dei Santi Pellegrino e Bianco (VII sec. D.C.), che in questo luogo avevano posto dimora dopo lungo peregrinare. A partire dal dopoguerra, questa antica usanza è andata progressivamente scomparendo ed oggi la ritroviamo saltuariamente presente solo nei paesi prossimali e più devoti.
A partire dagli anni '90, associazioni e privati cittadini hanno provato a recuperare questo percorso, terminato poi nella creazione di questo Cammino e nella sua successiva integrazione più ampia con la Via Matildica del Volto Santo, fusione dei percorsi negli antichi Contadi Matildici che da Mantova arrivavano fino oltre l'Appennino a Lucca.
Il Cammino segue i sentieri CAI del Sentiero Spallanzani e della Via Matildica del Volto Santo, attraversa le varie fasce climatiche e biotiche del territorio reggiano, passando attraverso paesaggi incantevoli e luoghi ricchi di storia, che affiancano a loro volta il significato religioso e culturale di questo cammino.

COntatti e informazioni pratiche

info@camminodisanpellegrino.it
https://www.camminodisanpellegrino.it/


Polisportiva Dilettantistica Montalto
Via Cà de Miotti 1
42030 Vezzano sul Crostolo (RE)
polisportivamontalto@gmail.com

L’itinerario è suddiviso in 5 tappe, con una percorrenza media di circa 20-25 km al giorno. Interessa i Comuni di Reggio Emilia, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo, Viano, Casina, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Frassinoro (MO) e Castiglione di Garfagnana (LU). La lunghezza complessiva è di circa 100 km ed il relativo dislivello in salita è pari a circa 4000 m.
Non presenta difficoltà tecniche di rilievo ed è stato studiato in modo da poter essere percorso quasi integralmente anche in MTB (ciclabilità 95%).
Per buona parte si sviluppa sulla rete dei sentieri CAI ed in particolare sul sentiero Spallanzani, sulla Via Matildica del Volto Santo e la via Bibulca in territorio modenese.

Il segnalamento è realizzato con le tipiche frecce verniciate di colore giallo e relativo logo. L’intero itinerario è stato rilevato con ricevitore GPS ed è disponibile la relativa traccia generale a questo link.
Il periodo migliore per percorrere il Cammino è tra aprile e metà giugno e da metà agosto fino a metà ottobre, per evitare le temperature molto calde dell'estate e le potenziali difficoltà date dalle precipitazioni o dal fango durante i periodi freddi dell'anno. È richiesto un allenamento adeguato allo sforzo da sostenere, ed è vivamente consigliato partire attrezzati con tutti gli strumenti adeguati ad affrontare un cammino.

il percorso

Le tappe sono 5 e coprono una distanza di 100 km:

1 - Da Reggio Emilia a Montalto di Vezzano, 20,7 km (Traccia GPX per questa tappa
2 - Da Montalto di Vezzano alla Pieve di San Vitale, 19,8 km (Traccia GPX per questa tappa)
3 - Dalla Pieve di San Vitale alla Pieve di Toano, 19,8 km (Traccia GPX per questa tappa)
4 - Dalla Pieve di Toano a Gazzano, 20,4 km - Prestare attenzione alla segnaletica e agli avvisi in quanto è ancora attiva una frana su questo tratto (Traccia GPX per questa tappa
5 - Da Gazzano a San Pellegrino in Alpe, 17,5 km (Traccia GPX per questa tappa)