In bicicletta all'Oasi di Marmirolo
Caratteristiche del percorso
Lunghezza: 8,7 km (dal centro di Reggio Emilia all'Oasi WWF)
Tempo di percorrenza: circa 2 ore
Punto di partenza: centro storico di Reggio Emilia
Descrizione dell'itinerario
Partendo dal centro storico di Reggio Emilia e percorrendo la ciclopedonale che fiancheggia la Via Emilia, dopo circa 2 km si incontra sulla sinistra il Padiglione Lombroso, oggi Museo di Storia della Psichiatria. L'intero complesso si presenta oggi come un grande parco, all'interno del quale sono dislocati edifici di varia tipologia ed epoca. Dalla parte opposta, proseguendo per altri 2 km, si trova il “Mauriziano” o “Casino dell’Ariosto”, dimora estiva del poeta Ludovico Ariosto che qui vi risiedette, ospite dei cugini Malaguzzi Valeri. E’ un edificio di tipica architettura emiliana del XV secolo, che ospita al primo piano magnifiche stanze ariostesche (dette camerini). Il viale di accesso dalla Via Emilia è costituito da un doppio filare di antichi pioppi e dall'inconfondibile arco in cotto. Proseguendo sulla ciclopedonale si oltrepassano le frazioni di San Maurizio e Masone e, all'altezza di Marmirolo, si svolta a destra per raggiungere l'Oasi WWF.
Da qui, si può proseguire percorrendo piccole stradine di campagna immerse nella natura, esplorando le frazioni di Marmirolo, Roncadella, Bagno e Castellazzo.
Variante del Mauriziano
Se si desidera percorrere una strada alternativa evitando la ciclabile della Via Emilia, una volta giunti a San Maurizio si imbocca il Viale del Mauriziano e si prosegue su Via Scaruffi e Via Gattalupa, giungendo dapprima a Gavasseto e proseguendo il percorso fino a Marmirolo (a Gavasseto girare a destra su Via Madonna della Neve, svoltare su via Carlo Forlanini, oltrepassare la Chiesa di Roncadella girando a destra su via Walter Manzotti e proseguire sempre diritto fino a Marmirolo). Qui si imbocca Via della Pace che conduce all'Oasi WWF.
Dall'Oasi WWF al Mauriziano: Percorso ad anello
Volendo proseguire l'itinerario, si ritorna sulla ciclabile della Via Emilia e si prosegue diritto in direzione Rubiera per altri 2 km, poi si svolta a sinistra in via Romani, si attraversa la frazione di Castellazzo e si prosegue in direzione di San Faustino, con sosta obbligata alla Pieve Romanica. Da San Faustino, inizia una bella pista ciclabile che conduce fino a Rubiera, dove è possibile ammirare la bella Corte Ospitale (si svolta a sinistra su Via del Palazzo) e le casse di Espansione del Secchia. Dopo una sosta rigenerante in uno dei bar o delle gelaterie del centro storico di Rubiera, si prosegue su Viale Resistenza e si gira a destra su Via Paduli, proseguendo dritto fino alla Chiesa di Bagno. Da qui, si ritorna nella frazione di Marmirolo e si prosegue per le frazioni di Roncadella e Gavasseto, dove si potranno ammirare le caratteristiche cicogne che nidificano sui pali della luce. Proseguendo su Via Gattalupa si raggiungerà facilmente San Maurizio e l'Arco del Mauriziano, termine del nostro percorso ad anello.