Vasco Ascolini

Vasco Ascolini è nato a Reggio Emilia nel 1937 e inizia l'attività negli anni '60. Negli anni '70 collabora a lungo con il Teatro Municipale Valli. Ascolini vede il mondo solamente in bianco e nero. I soggetti del suo scatto sono porte che non danno da nessuna parte; anzi, chiudono la vista su di loro.
Nasce così il mistero della porta chiusa, della finestra che si è ricavata uno spazio nero su una parete dell’edificio.
Nella fotografia di teatro, con forte predilezione per la danza e per la mimica, domina la figura umana che, attraverso la completa eliminazione delle gradazioni intermedie dei toni, è trasformata in corpo plasticamente fisso, quasi un oggetto, una statua.
Nel periodo “dei marmi” le linee precedenti sono adattate a un'espressione  stilizzata.
Nel suo curriculum ci sono esposizioni nei più importanti musei del mondo.