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tutte le schede di Scandiano

Via Cesare Magati
L'attuale Via Cesare Magati, denominata nel tempo del Castello, via dell'Orologio e via Lazzaro Spallanzani, è stata per trecento anni la via principale di Scandiano.
Via Marconi
La strada che collega direttamente il piazzale Castellano con via Vallisneri (e la facciata della Chiesa di S. Giuseppe) è l'antica via San Gioseffo ora via Marconi.
Piazza Matteo Maria Boiardo
La piazza Matteo Maria Boiardo, chiamata un tempo piazza Castellana, è la più antica e suggestiva della città.
Via Crucis
Uscendo dal Parco della Resistenza e percorrendo un breve tratto di strada servito dal marciapiede in direzione nord si giunge a un vialetto alberato.
Piazza Fiume
Racchiusa sui quattro lati da alti edifici, entro il perimetro dell'antico castello, si apre piazza Fiume. Essa occupa lo spazio un tempo occupato dalle antiche contradelle demolite nel 1915.
Via della Rocca
In capo a via Garibaldi si trova via della Rocca; a sinistra si presenta la maestosa facciata sud del Castello mentre a destra è presente un'interessante casa di tipologia primo-novecentesca (ex casa Curti).
Monumento ai Caduti
Nel Parco della Resistenza dietro al cinema è possibile ammirare diverse opere d'arte di artisti italiani e stranieri.
Statua di Lazzaro Spallanzani
Il 12 novembre 1888 venne inaugurata la statua dedicata a Lazzaro Spallanzani alla presenza delle autorità locali e del mondo scientifico nazionale ed europeo.
Cimitero degli Ebrei
È costituito da un'area rettangolare, cinta da un muro alto circa due metri; a sinistra del cancello di ferro che lo chiude, in alto è collocata una lapide di marmo in cui si legge " Cimitero israelitico".
Osservatorio Astronomico "Lazzaro Spallanzani"
Inaugurato nel 1995 è immerso nelle campagne scandianesi (frazione di Iano). E' gestito dall'Associazione Scandianese di Fisica Astronomica ed è stato progettato in modo da consentire lo svolgimento di tutte le attività di osservazione, ricerca amatoriale e didattica astronomica.
Fra le vie del centro storico a Scandiano
Partendo da Piazza Matteo Maria Boiardo, chiamata un tempo piazza Castellana, ci si trova davanti l’imponente Rocca dei Boiardo, simbolo della città e della sua storia, e la chiesa della Natività della B.V. Maria.
Itinerario lungo le frazioni di Scandiano
Un percorso nel territorio scandianese fra chiese e castelli.
Bicicletta n. 1 - Tra i filari di querce monumentali
L'itinerario inizia al Castello di Arceto: si attraversa la strada Scandiano - Arceto e si imbocca la strada che parte dalla piazzetta lì di fronte. Lo stradello (Via Partitora), usciti dal paese, corre nel paesaggio campestre della pianura, tra campi coltivati, vigne, case rurali.
Bicicletta n. 2 - Il giro di S. Bartolomeo- da Arceto ad Arceto
L'itinerario ha inizio al Castello di Arceto prendendo la strada per Casalgrande, passando davanti alla Chiesa parrocchiale di Arceto, superato il ponte sul torrente Tresinaro, si gira a sinistra per S. Donnino. Poi continuare verso sinistra per uno stradello asfaltato, tra campi, case rurali.
Anello del Ducato
Percorso ad anello tra gli antichi capoluoghi dei Ducati Estensi e Gonzaga tra capoluogo e provincia.
Sentiero n. 1 - L'Antica Corte di Figno
Percorso panoramico, con vista su Scandiano e l’intera pianura.
Sentiero n. 2 - Il Tresinaro e la grande Quercia
Percorso panoramico, con vista su Scandiano e l’intera pianura; nei giorni più limpidi, dal Bottegaro bella vista sugli Appennini.
Sentiero n. 3 - Il sentiero del Fornacione
Percorso panoramico, con vista su Scandiano e l’intera pianura.
Anello Monte del Gesso - Monte Vangelo
Percorso panoramico ad anello, con vista su Scandiano e sull’intera pianura. Durante il percorso si incroceranno diversi punti di interesse come le caratteristiche Tre Croci di Monte Vangelo, i calanchi, la Grande Quercia e i Vulcanetti di fango. Possibilità di pranzare in zona.
Matteo Maria Boiardo
Matteo Maria Boiardo è nato nel 1441 nella Rocca di Scandiano. Più volte incaricato di importanti missioni dai duchi estensi Borso ed Ercole I, ricoprì il ruolo di Governatore militare di Modena e Reggio Emilia.

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