Anelito di Mario Pavesi

Un grande cavallo di bronzo, maestoso e combattivo, un inno alla vita e alla forza con cui combattere la malattia. E’ la scultura di Mario Pavesi, un'opera che arriva direttamente dalla casa dell’artista di Novellara, frutto per buona parte della generosità dello stesso artista.

Indirizzo e contatti

Parcheggio Core
sito web www.asmn.re.it/core

Orari

Sempre visitabile

Come arrivare

Dal parcheggio del Core, imboccare la strada verso l'Arcispedale Santa Maria Nuova (Reparto Pneumologia). Possibilità di arrivare anche con il Minibus H.

Descrizione dell'opera

"Ho scelto il cavallo perché è l’animale che trasporta e ha trasportato l’uomo, un animale che sa anche stare su due zampe, e proprio in quel momento anela al cielo. Il Core è un luogo di grande ricerca scientifica e la scienza è uno dei valori più alti. Per la coda ho pensato a una forma a spirale, simbolo di ricchezza di pensiero fin dall’antichità. E a seconda da come si decida di guardare l’opera, frontalmente o da dietro, c’è un prima e c’è un dopo, come dall’ospedale quando si entra e quando si esce”.

Mario Pavesi

Cenni storici sull'autore

Mario Pavesi nasce il 5 agosto 1945 a Guastalla (Reggio Emilia). Dopo gli studi superiori si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e segue il Corso di Scultura di Umberto Mastroianni. In questa sede incontra lo scultore Dante Carpigiani che, insieme al pittore novellarese Vivaldo Poli, diventeranno punti di riferimento per la sua formazione umana e artistica. In quarant’anni di attività, ha sperimentato vari percorsi pittorici e scultorei, svincolati sempre e comunque dalle logiche del mercato e dalle mode del momento, ma sempre legati alla sfera delle emozioni e alla ricerca incessante di una interiorità sofferta. Attualmente, oltre alla produzione artistica, si dedica a un'intensa attività didattica tenendo corsi di formazione a vari livelli. Vive e lavora a Novellara, in provincia di Reggio Emilia.