Monumenti e opere artistiche
Reggio Emilia
Crocifissione del Guercino
Nella Basilica della Beata Vergine della Ghiara è collocata la grande pala eseguita tra il 1624 ed il 1625 da Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666).
Monumento ai Concordi
Recinto funerario della Gens Concordia rinvenuto a Boretto nel 1929, rappresenta una delle più interessanti espressioni del rilievo funerario romano di tutta l'Italia settentrionale. Venne posizionato nei Giardini di Reggio Emilia nel 1930, per volontà di Salvatore Aurigemma, al tempo Sovrintendente per le antichità dell'Emilia.
Mosaico recuperato nella Cripta del Duomo
Un meraviglioso tappeto di pietra della tarda antichità romana decorato con simboli pagani: raffinate scene mitologiche, danzatori, animali e motivi geometrici.
Statua del Crostolo
La statua raffigurante il Crostolo, posta su di un lato di Piazza Prampolini, proviene dalla Villa Ducale di Rivalta, dove era già presente nel 1754.
Arco del Mauriziano
Arco d'ingresso al viale alberato che conduce al Mauriziano, dimora estiva del poeta Ludovico Ariosto.
Gruppo scultoreo in San Giovanni Evangelista
Il Compianto era originariamente nella cappella del Sepolcro della chiesa cittadina di San Francesco e apparteneva alla Compagnia dei Battuti, costituitosi nel 1321.
Monumento alla Resistenza
A sinistra del Teatro Municipale "Romolo Valli" sorge il Monumento alla Resistenza reggiana, inaugurato il 25 Aprile 1958.
Cimitero Monumentale
Il Cimitero Monumentale suburbano fu edificato nel 1808 su progetto di Domenico Marchelli (1764-1832).
Arco di Porta Santa Croce
La porta è al termine di Via Roma, fu ultimata ai tempo del podestà Guido Lambertini di Bologna (fine XII secolo)
Arco del Follo
Realizzato durante l’ampliamento di Via Emilia S. Pietro fra il 1797 e l’inizio del 1800, l’arco celebra il risanamento della zona avvenuta negli anni delle vittorie napoleoniche.
"La Notte" del Correggio
E' uno dei dipinti più famosi del pittore correggese Antonio Allegri detto il Correggio (1489-1534), originariamente custodito all’interno della Basilica di San Prospero di Reggio Emilia.
Fontana dell'abate Ferrari Bonini
La fontana ottocentesca, anche conosciuta come "fontana dei bimbi" per le sculture dei tre putti collocate intorno al basamento, venne donata alla città dal senatore Ulderico Levi in onore dell'opera di filantropo, educatore e curatore dell’infanzia povera dell’abate Giuseppe Ferrari Bonini nel Settecento.
Statue Secchia e Panaro
Il ponte supera il torrente Crostolo e fu realizzato nella seconda metà del XVIII secolo, epoca in cui Reggio Emilia fu interessata da importanti lavori di pubblica utilità.
Monumento ai Caduti
Nel centro storico di Reggio Emilia, tra Piazza della Vittoria e Giardini Pubblici, il monumento è stato inaugurato il 30 Ottobre 1927, in occasione del quinto anniversario della "marcia su Roma".
Memoriale alle 39 vittime dell'Heysel
Questo Monumento alla Memoria delle 39 vittime della tragedia Heysel, unico nel suo genere in Italia, è diventato simbolo contro la violenza negli stadi.
Monumento dedicato alle "Maestrine d'Italia"
Un riconoscimento unico, in Italia, dedicato alle giovani maestre che con coraggio e molta energia, dalla seconda metà dell'Ottocento, portarono l'insegnamento della lingua nelle località più sperdute d'Italia contribuendo così a combattere l'analfabetismo e favorendo l'emancipazione.
Cimitero Ebraico
Il Cimitero degli Israeliti, di cui non sono stati ritrovati disegni d'archivio, fu inaugurato nel 1808 con la sepoltura di Beniamino Foà, giovane nobile ebreo.