Anello Enza - Po

Percorso ad anello tra Enza e il Grande Fiume, tra gli echi della Storia.

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO

Percorso ad anello totalmente in pianura, passante su strade di campagna secondarie asfaltate e sterrate. Prestare attenzione ad incroci e rotonde, seguendo gli attraversamenti pedonali.

descrizione del percorso

Il connubio tra terre ed acqua nella Bassa è indivisibile, e già 3500 anni fa era una costante di queste zone. 
Le popolazioni dell'Età del Bronzo lungo il corso del Po si stanziarono in insediamenti chiamate Terramare, zone di terra rialzate dalle acque dove si costruirono le prime palafitte, capanne e abitazioni. Questo permise alle civiltà terramaricole di sviluppare culture e produrre oggetti di valore storico importante per decifrare com'era il passato prima dell'arrivo dei Celti, degli Etruschi e dei Romani.

Il nostro itinerario comincia proprio da Poviglio, luogo della Terramara più grande d'Europa e sede del museo che ospita il sito archeologico con i reperti provenienti dallo scavo archeologico della Terramara, che oggi si trova in località Fodico, e viene aperta una volta l'anno al pubblico.

Poviglio ospita nelle campagne anche segni della centuriazione Romana, e più in là nei secoli, la Chiesa di S. Stefano con la torre campanaria, datate rispettivamente 12° e 14° secolo.

Usciamo dal paese e seguiamo strade di campagna dritte e lineari, rimanenze della centuriazione Romana effettuata per dividere terreni, regimare paludi e rendere coltivabili queste terre.

Quasi in linea retta arriviamo a Brescello, il famoso "Mondo Piccolo" di Guareschi, casa di Don Camillo e Peppone. Antica colonia Romana chiamata Brixellum e porto fluviale importante lungo tutto il corso della storia, è anche luogo di nascita di Antonio Panizzi, celebre fondatore della British Museum Library. Luoghi degni di merito sono la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Monastero di San Benedetto che ospita anche il Museo di Don Camillo e Peppone e il museo Archeologico con i reperti della zona.

Uscendo dal paese, pedalando sull'argine possiamo vedere la confluenza del Torrente Enza nel Fiume Po e, dopo 4 km, arriviamo nel comune di Boretto, tutt'oggi porto fluviale regionale e luogo di fondamentale importanza per la Repubblica della Serenissima di Venezia per i loro commerci. Il segno tangibile del passaggio Veneziano è nella Basilica di San Marco Evangelista e e la antistante Piazza San Marco. La simbiosi del paese col Grande Fiume è più che evidente, e nel Museo del Po, nel Museo Casa dei Pontieri e nel Museo Multimediale della Bonifica si può capire veramente cosa lega queste terre all'acqua e al legame che c'è.

Usciamo dal paese allontanandoci dal fiume e, seguendo canali e strade centuriate, torniamo lentamente verso Poviglio.

Come arrivare

Arrivare a Poviglio:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SP358R di Castelnovo verso Castelnovo Sotto e Poviglio. Da Parma tramite SP62R e SP62R var.

- con i mezzi pubblici: dall'Autostazione di Reggio Emilia - CIM Piazzale Europa prendere l'autolinea 93 verso Boretto e Viadana e scendere a Poviglio.

Arrivare a Brescello:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SP358R di Castelnovo verso Poviglio e Parma e SP1 verso Brescello.

- in treno: da Reggio Emilia FS prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Parma/Piacenza/Milano C.le sulla linea Milano-Bologna di RFI e scendere a Parma; qui cambiare e prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Suzzara sulla linea Parma-Suzzara di FER, quindi scendere a Brescello.

Arrivare a Boretto:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SP358R di Castelnovo verso Poviglio e SP111 della Val d'Enza verso Boretto.

- in treno: da Reggio Emilia FS prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Parma/Piacenza/Milano C.le sulla linea Milano-Bologna di RFI e scendere a Parma; qui cambiare e prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Suzzara sulla linea Parma-Suzzara di FER, quindi scendere a Boretto.

link alle tracce

È possibile percorrere l'itinerario nella sua interezza o partire da uno dei punti intermedi, seguendo le tracce GPX (per dispositivi GPS e applicazioni mobili che supportano il file), KML (per Google Earth, sia in versione desktop che applicazione mobile) o la cartografia in PDF.

Cartografia PDF (apre il PDF direttamente)

Traccia GPX (per dispositivi GPS e applicazioni/software che leggono file GPX)

Traccia KML (per versioni desktop e mobile di Google Earth, non apre nella versione online)