Boretto

Boretto è un centro rivierasco sul fiume Po, importante già in epoca romana e tuttora dotato di marina attrezzata e di porto turistico fluviale regionale.

Informazioni

Altitudine: 23 m
Abitanti: 5.236 (al 31 agosto 2023)
Cap: 42022
Mercato settimanale: giovedì
Santo Patrono: San Marco Evangelista (25 aprile)
Frazioni: Santa Croce, San Rocco

Contatti

telefono 0522 963724 - Municipio, URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)  
sito web Comune di Boretto

Come arrivare

In auto
Da Reggio Emilia: prendere SP358 (km 30).
Dalla A1 MI-BO: uscita Reggio Emilia poi seguire direzione Castelnovo di Sotto (km 30).
Dalla A22 (Modena-Brennero): uscita Reggiolo-Rolo, seguire direzioni per Guastalla (km 25).

In treno
Dalla stazione FS di Reggio Emilia: linea TPER Reggio Emilia-Guastalla, poi linea TPER Parma-Suzzara.

In bus
Da Reggio Emilia: Piazzale Europa, servizio di trasporto pubblico autobus linea 93 Reggio Emilia-Boretto.

In nave
Da Mantova: c/o attracco Laghi.
Da Cremona: c/o Porto Fluviale.

Dove si trova

Boretto è un centro rivierasco sul fiume Po, a 28 km da Reggio Emilia, importante già in epoca romana e tuttora dotato di marina attrezzata e di porto turistico fluviale regionale.
Dal porto di Boretto le motonavi solcano il fiume per assaporare il paesaggio e il profilo dei centri storici che vi si allineano.
I periodi migliori per le crociere e per la navigazione sono sicuramente la primavera e settembre, abbinando alla navigazione le visite guidate alle “piccole capitali del Po”.

Cenni storici

Boretto è un comune rivierasco diviso dal fiume Po solo dall’argine maestro.
Appena a ridosso dell'argine maestro del grande fiume si trova il centro storico, dove sorge l'imponente Basilica di San Marco Evangelista.
La Basilica si innalza sull'intero abitato, quasi a garanzia dell'eterno "nemico" che si annida subito dietro l'argine che le sorge alle spalle.
Il centro di Boretto, per la particolare posizione geografica e per il passato storico, si candida fra quelli più "fluviali" di tutta l'asta del Po.
In corrispondenza di un'ampia curva del fiume si osserva un panorama solenne e importante come pochi lungo il suo corso.
La terra di questo comune è stata abitata dai Galli, dai Celti, dai Romani e dai Veneti.
L’etimologia e l’origine del nome Boretto è stata spiegata in diversi modi, da “beruptum” Po rotto, “deruptum” rotta di Po…
In epoca romana Boretto faceva parte dell’accampamento fortificato di Brescello.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi reperti mettendo in evidenza caratteristiche di ricchezza e lussuosità desumibili dai ritrovamenti di resti di ville e sepolture.
Un reperto di stele funeraria è conservato presso la scuola media ed il ritrovamento più importante, la tomba dei Concordi, è collocato nei giardini pubblici del capoluogo Reggio Emilia.
I Veneti, la cui influenza si intensificò a partire dal XII secolo, costruirono a Boretto una chiesa dedicata a San Marco.
Le peculiarità dei borettesi nei confronti dei vicini e la disponibilità di un patrimonio economico piuttosto consistente, hanno permesso a Boretto di godere di una certa importanza ed autonomia nei confronti di Brescello dal 1859.

Perché visitarla

Il paese è diviso dal fiume Po solo dall’argine maestro a ridosso del quale si trova il centro storico, dove sorge l'imponente Basilica di San Marco Evangelista, testimone del ruolo che ebbe Boretto per i Veneziani, che la utilizzarono sia come sede di sosta sul fiume Po, sia per le loro conquiste e per i loro commerci.
Sulla stessa Piazza San Marco si trova il Municipio la cui Sala consiliare è impreziosita dalle decorazioni liberty di Marcello Nizzoli (il designer della Lettera 22, la macchina da scrivere Olivetti entrata nella storia del Novecento).

Da non perdere

La visita al Museo del Po e della Navigazione interna, al Museo Casa dei Pontieri, e al Museo multimediale della Bonifica, unico nel suo genere, con suoni e immagini proiettate sulle pareti di un nodo idrovoro di stile ed epoca littoria (anni Venti del XX secolo).

Cosa mangiare

Il territorio di Boretto è anche la patria della Cipolla Borettana, che gode del marchio De.co (denominazione comunale).
La sua duttilità consente di ottenere due varietà e due raccolti, uno in primavera e uno in autunno, assicurandone la presenza sul mercato per tutto l’anno.

Come divertirsi

Il paese dispone di una marina attrezzata e di un porticciolo turistico e sportivo legato alle attività di motonautica. Nei mesi primaverili ed estivi è inoltre attivo un servizio di crociere di varia durata, su richiesta anche fino a Mantova.

Come tenersi in forma

La presenza del fiume permette lo svolgersi di vari sport: canoa, motonautica, pesca sportiva.
Per chi ama la bicicletta c’è la “pista ciclabile naturalistica della sponda di Po” che percorre l’intero territorio “rivierasco” del Comune di Boretto, interconnettendo il territorio del Comune di Gualtieri a quello di Brescello.

Nel 2023 è stata inaugurata una Big Bench (si tratta di attrazioni fuori scala facenti parte del circuito mondiale Big Bench Community Project, poste in luoghi particolarmente panoramici, secondo il progetto del designer statunitense Chris Bangle). La panchina è stata collocata nell'area Lido Po.

Appuntamenti

Fiera di Primavera - Dal 25 aprile al 1 maggio
Luna park, bancarelle, mostre.

Idro Gp-Gran Premio Motonautico Internazionale - Prima metà di giugno
Gare internazionali di motonautica.

PiroPo - Seconda metà di giugno
Spettacolo piromusicale con magie di fuoco sul Grande Fiume.

Fiera di Settembre - Primo weekend di settembre
Spettacoli, concerti, bancarelle, degustazione di cipolla borettana e di piatti tipici.

Nei dintorni

Nei dintorni, nella frazione di Santa Croce, si trova la Casa Museo dell’artista naïf Pietro Ghizzardi.

Personaggi noti

Sant’Alberto degli Avogadri (1149-50 da Vescovo di Bobbio a Patriarca di Gerusalemme)
Mario Nizolio (1488 umanista)
Guido da Boretto (1496 giureconsulto)
Don Angelo Dosi (1827 - 1896 benemerito della religione e della patria)
Artemide Zatti (1880 - 1951 coadiutore salesiano, beatificato il 14 aprile 2002)
Marcello Nizzoli (1887 - 1969 pittore, ingegnere, cartellonista e pioniere nel design italiano)
Pietro Ghizzardi (1906 - 1986 pittore)

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