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Palazzo da Mosto

Una dimora quattrocentesca restaurata, antichi cassettoni dipinti, pavimenti medievali e storia dell’asilo Manodori. Oggi uno spazio culturale ricco di fascino.

Indirizzo e contatti

Via Mari, 7 - 42121 Reggio Emilia
telefono 0522 430541
email info@fondazionemanodori.it
sito web Fondazione Manodori - Palazzo da Mosto

Orari

Il Palazzo è visitabile solo in occasione di mostre o eventi programmati.

Tariffe

A seconda della mostra o evento in programma

Come arrivare

Reggio Emilia - centro storico

Cenni storici

Scrigno di storia e architettura nel cuore di Reggio Emilia, Palazzo da Mosto è una delle più affascinanti dimore quattrocentesche della città.
La sua storia inizia nel 1472, quando Francesco da Mosto, alto funzionario ducale, trasformò una semplice domus in un vero e proprio palatium, dando vita a un’elegante residenza ispirata alla cultura architettonica ferrarese, attribuita all’ambito di Biagio Rossetti.

Attraverso i secoli, il palazzo cambiò più volte proprietario fino al 1857, quando Pietro Manodori, allora sindaco di Reggio, lo acquistò dai conti Greppi di Milano per un progetto visionario: aprire un asilo infantile gratuito e accessibile a tutti.
Questa istituzione divenne, per tutto il Novecento, un laboratorio di innovazione pedagogica, capace di adattarsi ai cambiamenti sociali e di formare generazioni di bambini.
L'asilo rimase attivo fino al 1991.

Oggi, grazie al recente restauro della Fondazione Manodori, Palazzo da Mosto è tornato a splendere e ad accogliere attività culturali, mostre e iniziative aperte alla comunità.

Passeggiando tra i suoi ambienti, si possono ammirare dettagli preziosi:
• il cornicione decorato da tondi in terracotta con teste virili;
• lo scenografico scalone settecentesco, che dal cortile conduce al loggiato ad archi del piano nobile, un tempo ornato da due statue canine ora conservate al Palazzo dei Musei;
• gli antichi cassettoni lignei dipinti e le delicate tracce di affreschi originali;
• nei sotterranei, le affascinanti pavimentazioni medievali che rivelano i diversi livelli abitativi del passato.

Oggi Palazzo da Mosto è un luogo ritrovato, aperto alla vita culturale e sociale della città, dove storia e contemporaneità dialogano in armonia.