Il Teatro Herberia

Teatro comunale del XX secolo, stile tardo liberty.

Indirizzo e contatti

piazza Gramsci, 1/B - 42048 Rubiera
telefono 0522 622230

Come arrivare

Rubiera

in auto
da Reggio Emilia, seguire via Emilia (SS9) direzione Modena.

in treno
dalla stazione FS di Reggio Emilia treno regionale Trenitalia

in autobus
bus urbano n.2

Il Palazzo Civico si trova in centro storico

Notizie storiche

L’edificio fu progettato negli anni venti per volontà del Prof.re Umberto Tirelli dall’ing. Antonio Panizzi e dall’architetto Italo Costa di Reggio Emilia. Inaugurato la sera del 7 gennaio 1926 nasce come edificio autonomo, di fianco all’antico Forte, sul sedime delle mura della città, in un terreno di proprietà pubblica ceduto dall’amministrazione comunale al valore simbolico di una lira. Tipico esemplare tardo liberty, presenta un avancorpo terrazzato che ospita al piano terra il foyer e due salette destinate fin dalle origini a guardaroba e biglietteria. La platea a pianta quadrata si estendeva nei due corridoi laterali scanditi dalle colonnine che reggono la prima galleria. Dotato di fossa orchestrale, boccascena e palcoscenico all’italiana munito di graticcio in legno, ospitava nel sottopalco i camerini seminterrati. L’accesso alla prima e seconda galleria avveniva attraverso due scale ricavate nel vano compreso tra il foyer e a platea. Adattato a cinema negli anni 50 subì numerose manomissioni come la sostituzione della soffittatura originaria con pannelli in eraclit. Rimasto inutilizzato per più di quindici anni è stato, dopo lunghe traversie, acquistato dal Comune di Rubiera e successivamente restaurato, riportandolo all’originaria funzione. Inaugurato il 18 dicembre 1998 il teatro si presenta ora in una nuova veste all’insegna di un punto di equilibrio tra il patrimonio storico architettonico e le esigenze dello spettacolo contemporaneo. La moderna tecnologia ha permesso di trovare questo equilibrio realizzando uno spazio che offre innumerevoli possibilità sceniche, da quella del “teatro all’italiana” con fossa dell’orchestra, a quello a pianta centrale, a quello di teatro laboratorio con il piano di platea dedicato alla scena.