Rocchetta
INDIRIZZO E CONTATTI
Via Fuori Ponte, 1 - Castellarano
0536 850114 - Centralino Comune di Castellarano
335 7014932 - Centro Studi Storici Castellaranesi
www.comune.castellarano.re.it
CENNI STORICI
La Rocchetta, bene pubblico di proprietà del Comune di Castellarano, era un avamposto a controllo delle vie di accesso all’ingresso del borgo. Occorreva infatti oltrepassare la Porta Maggiore (rivolta verso l'attuale Piazza XX Luglio), anticamente preceduta da un ponte levatoio, per entrare in Piazza d'Armi (oggi Piazzale Cairoli) dove la guarnigione militare, sotto la direzione del Capitano della Rocca, espletava il compito di sorvegliare le porte del paese.
Dalla Rocchetta, chiamata anche nei vecchi documenti "Castelletto” o "Porta”, partiva una cerchia di mura ed un camminamento di ronda, ancora oggi visibili, che cingevano tutto il colle. La sua pianta irregolare è articolata a tre torrioni principali – la Torre Levatoia, la Torre Cappellana e la Torre della Rosa – sotto le quali si aprono gli accessi, un tempo muniti di saracinesche; a queste si aggiunge l’originale torretta "ettagonale” nell’angolo nord-est.
La volta della porta Cappellana è contraddistinta dagli affreschi seicenteschi che la decorano, di particolare interesse l'affresco ritraente la Madonna della Ghiara adorante il bambino con San Pancrazio a sinistra e San Macario Vescovo sulla destra. Quella che si vede qui oggi è una copia posta durante le opere di restauro promosse dalla Pro Loco locale negli anni Settanta, mentre il dipinto originale è conservato all'interno della sede comunale.
La Rocchetta mostra un insieme di sedimentazioni derivate dalle diverse fasi e funzioni storiche, di modifica ed accrescimento dell’impianto. Peraltro, il suo aspetto esterno, specialmente verso il piazzale antistante, non differisce molto da quello di un castello rinascimentale caratterizzato dal bel loggiato al piano nobile. Quando le mura persero il loro valore militare, la Piazza d'Armi divenne uno spazio urbano destinato a scambi, residenze, magazzini. In questa piazza si trovava il portico del Pavaglione o loggia della mercanzia, il magazzino pubblico del sale, un passaggio di comunicazione col Monte di pietà. La stessa Rocchetta per un largo periodo storico divenne luogo di residenza per alcuni cittadini di Castellarano.
La Rocchetta restaurata negli anni Ottanta, si presta oggi a semplici percorsi di visita che consentono di ammirare le preziose testimonianze restituite dai recenti rifacimenti:
- Il fossato di difesa in cui un tempo scorreva l’acqua del Rio di Castellarano
- Le tre "porte” di cui due esterne, la Porta Maggiore con la Torre Levatoia e la Porta Cappellana che immette in Via Mulino e, una interna, che conduce direttamente al Castello sormontata dalla Torre della Rosa
- Piazzale Cairoli, un tempo detto Piazza d’Armi, serviva da filtro per intrappolare il nemico che avesse superato la Porta Maggiore;- Il "loggiato”, con i suoi sei archi si affaccia sul fossato e sulla piazza antistante
- Il camminamento di ronda conduce lungo i bastioni della Torre Levatoia, attraverso il loggiato, fino al giardino pensile.
ORARI DI APERTURA
Il Borgo è sempre visitabile gratuitamente.
Le sale espositive della Rocchetta sono ogni primo e terzo weekend del mese. Visite guidate su richiesta / prenotazione obbligatoria per i gruppi e scolaresche.
COME ARRIVARE
Castellarano
In auto
Dal casello autostradale A1 di Reggio Emilia Statale 467 in direzione Scandiano, poi SP per Castellarano.
In treno
Da Reggio Emilia linea TPER Reggio-Sassuolo poi autobus n° 88
In camper
Area sosta con Camper service in via Don Reverberi 17