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Itinerari a piedi e in bici a Vezzano

I percorsi fanno parte della guida "I Cammini del gusto. A piedi e in bici nelle colline reggiane" promossa dai comuni di Vezzano sul Crostolo, Albinea e Viano. Paesaggi mozzafiato, luoghi ricchi di storia e di eccellenze gastronomiche per un soggiorno unico sulle prime colline reggiane

Progetto di promozione turistica realizzato dal Comune di Albinea, in collaborazione con i comuni Viano e Vezzano sul Crostolo, e finanziato grazie al contributo di Destinazione Turistica Emilia.

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La mappa cartacea è disponibile nelle attività commerciali e ricettive, alle associazioni di promozione del territorio dei Comuni coinvolti e negli IAT emiliani.

Mappa

Introduzione

Vezzano sorge alla confluenza del Campola nel torrente Crostolo, sulla direttrice che collega Reggio Emilia a La Spezia. Ne fanno parte le frazioni di La Vecchia, Montalto, Paderna e Pecorile. Già in epoca romana vi erano situate numerose "domus" rurali; nel medioevo divenne presidio difensivo e di controllo delle comunicazioni da e per l'Appennino. I castelli di Paderna, Montalto e del Monte del Gesso furono domini dei Canossa fino al 1420 con l’annessione al Ducato Estense. Nelle frazioni sono visibili pregevoli esemplari di case-torre risalenti al sec. XV. L’economia locale è stata a lungo legata alla presenza di giacimenti di gesso; la particolarità dei terreni e del microclima sono all’origine della crescita del prelibato asparago selvatico vezzanese e di esemplari di pino silvestre, rendendo la zona meta di escursioni grazie anche alla ciclopedonale Vezzano-Reggio.

Punti di interesse

  • (H6) Castello del Monte del Gesso (ruderi) e Madonnina
  • (F5) Castello di Paderna (ruderi)
  • (E7) Castello matildico di Montalto (ruderi) e della Chiesa
  • (I6-I7) Chiesa di San Martino e Chiesa di San Michele Arcangelo di S. Michele e Lorenzo di cui resta la torre campanaria
  • (G4) Chiesa di Casola Canossa intitolata a Sant’Eufemia
    Nel 1082 Anselmo, Vescovo di Lucca ed amministratore del Vescovado di Reggio Emilia, donò una cappella dedicata a S.Eufemia al monastero di Canossa, avvenimento ricordato nella bolla di Papa Adriano del 1157 e di Papa Alessandro III del 1178. Nel 1447 la cappella venne allungata e nel 1675 fu trasformata nella forma attuale. Presso la chiesa si nota la canonica ed un complesso rurale del XV- XVI secolo
  • (E7) Vindè - borgo medievale:
    Le strutture originarie sono medioevali, come testimonia una struttura da difesa o avvistamento le cui mura alla base misurano oltre un metro di spessore. Il complesso è costituito da un unico corpo di fabbrica ad elementi giustapposti con rustico a nord ed abitazione a sud. Ad est si notano alcune finestre tamponate di cui una conserva quale architrave una pietra arenaria con forma triangolare. Di pregio il raro pozzo-cisterna di origine medievale con struttura ogivale in pietra.
  • (D8) Riolo - borgo medievale
  • (F6) Chiesa del Cuore Immacolato di Maria - porte, Via Crucis, tabernacolo, vetrata e battistero di R. Valcavi
  • (E7) Casaratta - maestà intitolata alla Beata Vergine
  • (E6) Ca’ Lolli - borgo con torre e oratorio del XVII sec.
  • (E6) Ca’ Caprari - borgo con casa torre
  • (E6) Possione - borgo con torre e colombaia del XVII sec.
  • (D6 - E6) Cuccagna - borgo rurale
  • (G5) Melano - borgo rurale
  • (G5) Signano - borgo con oratorio
  • (G5) Travaglioli - casa a torre con balchio e decorazioni in laterizio XV sec.
  • (I7) Mulino Boni
  • (E6) Monumento commemorativo dell’eccidio della Bettola
    Ricorda uno dei più efferati atti compiuti dai nazi-fascisti in Italia. Il 23 giugno ‘44, al parziale fallimento di far saltare il ponte sulla SS63 a La Bettola ad opera dei partigiani, seguì uno scontro tra questi e i soldati della Feldgendarmerie durante il quale rimasero uccisi 2 tedeschi e 3 partigiani. La stessa notte un gruppo di militari tedeschi compì una rappresaglia a La Bettola uccidendo 32 persone. Le vittime sono ricordate da una lapide nell'atrio del Municipio di Vezzano s/C e da un complesso monumentale inaugurato a La Bettola nel 1985 in cui, nel 2004, è stato inserito un pannello in rame sbalzato realizzato dall’artista Renato Valcavi (1929 – 2019), monumento riprogettato poi nel 2014
  • (I7 - L7) Cippo di via Martelli
  • (I7) Monumento ai Caduti della I e II guerra mondiale
  • (D7) Villa di Mezzo - antica villa signorile del XVIII sec.
  • (D7) Villa di Sopra - borgo rurale a corpi separati (XIV sec.)
  • (I6) Sedrio - Villa signorile (privata) con torri angolari e loggiato ad archi a tutto sesto
  • (G6) Pinetina di Vezzano: 
    La Pinetina si estende dal monte Grafagnana fino al Torrente Crostolo per un totale di circa 55 ettari. Collocata nella prima collina reggiana, è contraddistinta da un bosco misto di pino nero (introdotto da interventi di forestazione dei primi anni del 900) e tipico querceto collinare che si alternano a prati e radure. La varietà di ecosistemi permette la convivenza di numerose specie botaniche e faunistiche che vivono libere tra pinete, calanchi e dirupi.
  • (D6) SIC-ZSC Monte Duro e bosco di Pino Silvestre del Monte del Gesso. Punto panoramico.
    Domina l’abitato di Vezzano sul Crostolo il Monte del Gesso (391 mt), rilievo formato da gessi messiniani con vista sulla pianura e l’appennino. Nel 1980 vi sono stati individuati resti di insediamento preistorico. Vi sorgeva inoltre il castello di Gesso del Crostolo, di cui restano oggi poche tracce, compreso nell’investitura concessa dall'Imperatore Federico I ai Canossa nel 1185
  • (D7) Cavazzone - complesso del XV sec. con torre di difesa

Percorsi

Anello di Vezzano - Pecorile

Partenza: parcheggio Pinetina di Vezzano
Percorsi Bicicletta Attività possibili: camminata, bicicletta
pin Durata stimata: Percorso (4/1) 2,5 ore – Percorso (4/2) 3 ore

Prendete il sent. 644 e dopo pochi passi vi troverete nel cuore della Pinetina dove i pavoni vi accoglieranno con la loro ruota. Dal centro del Parco proseguite sul sent. 644 fino all’uscita dal bosco, scendendo poi in una piccola vallata e risalendo sulla costa alla vostra destra da dove potrete ammirare vedute delle valli del Crostolo e del Campola, nonché panorami dalle colline vezzanesi all’Appennino. Seguendo il sent. 644 attraverserete i borghi di Pederniano, Travaglioli, Signano, fino a giungere a Pecorile. Qui potrete scegliere: (percorso 4/1) chiudere l’anello proseguendo in direzione nord-est attraverso l’abitato di Pecorile fino alla vetta del Monte Grafagnana per poi rientrare (sent. 646) alla Pinetina; (percorso 4/2) prolungare l’escursione prendendo il sent. 644 in direzione sud-ovest per visitare il borgo di Casola Canossa, facendo un piccolo anello che a Pecorile si ricollega al sentiero che conduce al M. Grafagnana e alla Pinetina.


Sentiero Torrente Crostolo

Partenza: zona sportiva via Tintoria
Percorsi Bicicletta Attività possibili: camminata, bicicletta
pin Durata stimata: Percorso (5/1) 1,5 ore – Percorso (5/2) 3 ore

Percorso 5/1. Prendete la Ciclopedonale Matildica in direzione nord, attraversate il ponte sul Crostolo in via Togliatti e, proseguendo lungo il sent. 646B, attraversate il quartiere S. Antonio nonché l’agglomerato di Casone. Poco prima del Rio Vendina seguite il sent. 646B che costeggia il Crostolo e ad anello ritorna al quartiere S. Antonio.

Percorso 5/2
. Prendete la Ciclopedonale Matildica in direzione sud-ovest passando per località la Fornace e la Rocca. Attraversato il ponte sul Crostolo (e la SS63), imboccate il sent. 644 e, poco dopo, un breve tratto del 646 che si collega al 644B per giungere in vetta al Monte del Gesso (391 mt.). Dalla cima, su cui sorgeva il Castello e dove ora si trova una Madonnina, è possibile ammirare un lungo tratto della valle del Crostolo. Per rientrare prendete il sent. 644 in direzione nord-est, proseguite in via al Castello e Via Ruffilli e, attraversata la SS63, riprendere la Ciclopedonale Matildica fino alla zona sportiva.


Sentiero Monte Duro

Partenza: loc. La Bettola, via Caduti della Bettola
Percorsi Bicicletta Attività possibili: camminata
pin Durata stimata: 4-5 ore a piedi

Prendete il sent. 622 per entrare nell’area ZSC del Monte Duro. Arrivati al borgo Possione, proseguite sul sent. 622-622A in direzione Ca’ Casino dove, nei punti di contatto tra rocce e argille impermeabili, si formano sorgenti che alimentano piccoli ruscelli. Procedendo in salita verso sud, la vallata si apre fino a scorgere Canossa. Puntate quindi alla cima attraversando prima una zona caratterizzata dai pini silvestri poi la panoramica località Muro del Diavolo, chiamata così per le “curiose” conformazioni rocciose. Si arriva quindi in vetta al Monte Duro (738 mt.) la cui estesa formazione forestale riveste grande interesse naturalistico e da dove è possibile osservare le caratteristiche marne. Per rientrare prendete il sent. 622 in direzione nord-ovest passando dal Fosso della Possessione, solco esteso e profondo del versante nord. Per chi lo desidera, è possibile evitare il primo tratto da La Bettola a Possione recandosi in auto in località Ca’ di Rosino.

Le esperienze

Nei boschi del Monte Duro è possibile fare “Terapia Forestale” grazie alle pregiate essenze di pino silvestre e all'elevata biodiversità dell'area. I benefici della terapia forestale sono riconosciuti da importanti studi e ricerche compiute dal Comitato Scientifico del C.A.I. e dal CNR. Contatti: Club Alpino Italiano - info@caireggioemilia.it; Azienda Agricola Ca' di Casino tel. 338 3736807 email bigliardi.v@gmail.com; FB Terapiaforestalemonteduro

Dal 1° marzo al 31 maggio è possibile raccogliere l’asparago selvatico sul territorio vezzanese, nelle aree e con le modalità stabilite dal Regolamento Comunale, solo se muniti di apposito tesserino che può essere acquistato presso gli uffici comunali o i bar del territorio. Contatti: Comune di Vezzano sul Crostolo tel. 0522 601911 www.comune.vezzano-sul-crostolo.re.it

Vezzano la tua valle è un programma di passeggiate di grande attrattiva e facile accesso in compagnia di esperti alla riscoperta dei paesaggi e della storia delle colline reggiane. Le camminate, organizzate dall’Amministrazione Comunale, si tengono da aprile a ottobre. Contatti: Comune di Vezzano sul Crostolo, tel. 0522 601911 www.comune.vezzano-sul-crostolo.re.it

 

Il progetto ha visto la collaborazione di AITR, Pro Loco Albinea, Associazione Amici del Cea di Albinea, Gruppo Archeologico Albinetano Paolo Magnani, Gruppo Speleologico Paleantologico Gaetano Chierici, Associazione Teranga e il patrocinio di Parchi Emilia Centrale e Club Alpino Italiano sezione di Reggio Emilia.