Cesare Zavattini
...(la bicicletta) gli emiliani la usano come il cappello, che non si può abbandonare, poiché fa parte della persona anche quando è inopportuno. La bicicletta ha da noi qualche cosa del cane, continua compagna che si porta con sé magari senza montarla, per arrivare dalla casa al caffè che dista venti metri.
Cesare Zavattini, 1961.
Tratto da "Esplorazioni sulla Via Emilia" - Edizioni Feltrinelli.
La Biblioteca Panizzi conserva l'Archivio Zavattini.
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