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Chiesa Parrocchiale di San Giorgio

Di impronta barocca, la Chiesa di San Giorgio conserva l'abside e alcuni particolari di stile romanico.

Indirizzo e contatti

piazza Castello, 3 - 42045 Luzzara
telefono 0522 976103

Come arrivare

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Notizie storiche

Nell'interno, costituito da tre navate e cinque cappelle per lato, si possono ancora osservare alcuni frammenti architettonici di epoca rinascimentale. Vi figurano pregevoli tele raffiguranti la "Madonna col Bambino tra S. Giorgio e S. Girolamo" di Bernardino Luini del XVI secolo. Un diploma di Carlo Magno del 781 ricorda per la prima volta l'oratorio di “Luciara” in occasione della sua assegnazione al Vescovo di Reggio Emilia. Dopo lavori di ristrutturazione causa terremoto, la chiesa è stata riaperta nell'aprile 2018.

Nell'868 l'imperatrice Agilberga dona l'oratorio al monastero di San Sisto a Piacenza.
Nel 1106, quando Luzzara passa a Matilde di Canossa, l'oratorio diventa parrocchia dotata di fonte battesimale.
Nel 1521 il Vescovo dispone l'inizio dei lavori di restauro alla chiesa e commissiona a Bernardino Luini l'esecuzione della pala dell'abside raffigurante la Madonna con il bambino tra San Giorgio e San Girolamo.
Nel 1657 la chiesa di San Giorgio subisce una parziale demolizione in vista dei lavori di riassestamento architettonico realizzati, sulla base dei progetti del reggiano Rostoni, da Andrea Bassi.
Si procede alla demolizione della vecchia chiesa romanica fatta eccezione per l'abside antica.
Nel 1674 Falis Falli, quarto notaio apostolico, dota la chiesa di un fonte battesimale, tuttora esistente, apponendovi il suo stemma.
Allo stesso periodo risale la cappella della Beata Vergine del Rosario, un tempo annessa al vicino palazzo gonzaghesco della Macina.
Una lapide, conservata nella chiesa, attesta la consacrazione avvenuta nel settembre del 1772 dopo i nuovi lavori di restauro e ripristino, resi obbligatori per le rovine subite dalla guerra, dalle invasioni straniere e dalle battaglie di cui è stata testimone.
Nel 1900 si demolisce il campanile della chiesa di San Giorgio, in seguito ricostruito perdendo le sue caratteristiche originarie.
A quell'epoca risalgono anche i restauri della facciata mentre la tinteggiatura interna ed esterna è stata rifatta dopo il 1930.
L'interno della chiesa, in stile barocco, è a croce latina a tre navate con colonne e con tre cappelle laterali di cui due parzialmente in stile rinascimentale, transetto, cupola ottagonale e profonda abside.
Notevole risulta l'abside in stile Romanico con archetti, lesena e finestrine a strombo
Sono presenti all'interno della chiesa altari sovrastati da ornamenti in stucco e pale d'altare databili 1500-1600.
L'altare Maggiore, opera dei fratelli fiorentini Columelli, è in marmo intarsiato con annoti floreali.
L'edificio contiene alcune pregevoli tele e ornamenti tra cui spiccano:
· la "Madonna col Bambino tra San Giorgio e San Girolamo" di Bernardino Luini (secolo XVI) di scuola lombarda
· "Pietà" (secolo XVIII)
· "Deposizione" del secolo XVI
· "Annunciazione" del Paliotto
· "Cristo nel Getzemani" (secolo XVIII).
A destra del presbiterio si trova la cappella Gonzaga della Madonna del Rosario
La facciata della chiesa e le pareti laterali sono in stile Barocco, l'abside è in stile romanico.
Nella chiesa sono conservati pregevoli parati e pianete in tessuto settecentesco in oro e argento.
Particolare interesse merita l'organo della chiesa costruito nel 1785 da Antonio Negri Poncini di Parma.