Casa Spallanzani

Il prospetto principale da via Magati della casa natale di Lazzaro Spallanzani è caratterizzato da armoniosi elementi architettonici barocchi: i finestrini dal seminterrato con una cornice a larga fascia, balaustre in laterizio, finestre del primo piano e del secondo sormontate da una ricca cimasa.

Indirizzo e contatti

piazza della Libertà, 6 - 42019 Scandiano (RE)
cellulare 338 8233024 - Centro Studi
telefono 0522 764257 - Ufficio Cultura Comune di Scandiano
info@spallanzani.it oppure segreteria@spallanzani.it
Centro Studi Lazzaro Spallanzani

Orari

La casa è visitabile su appuntamento oppure è compresa nella visita guidata alla Rocca dei Boiardo durante le giornate e orari di apertura.

Come arrivare

Scandiano

in auto
dal casello autostradale A1 di Reggio Emilia (a 15 km) immettendosi dalla tangenziale nella SS467 direzione Scandiano-Sassuolo; 
da Modena SS486 del "Passo delle Radici" direzione Sassuolo, quindi da località Veggia immettersi nella SS467 direzione Scandiano - Reggio Emilia.

in treno
dalla Stazione FS di Reggio Emilia linea TPER Reggio-Sassuolo

in autobus
da piazzale Europa bus extraurbano n. 46 tratta Reggio E. - Baiso (Cerredolo) - Carpineti - C. Monti

Notizie storiche

L'interno presenta una distribuzione planimetrica cinquecentesca, costituita da due corpi simmetrici attorno alla corte interna collegati tra loro dalle logge e dal vano della scala, di impianto settecentesco. Di notevole pregio il doppio ordine di logge e lo scalone, che si sviluppa su tre rampe, pilastri in muratura e archi a tutto sesto con i parapetti dei loggetti a bambocci. Lo scalone evidenzia elementi decorativi di stile barocco: parapetti balaustrati, decori floreali, capiscala con busti e vasi e pilastri in muratura con cornici finemente stuccate. Il tutto in straordinaria varietà e ricchezza ornamentale. In questa casa, dichiarata monumento nazionale, il sommo naturalista nacque il 12 gennaio 1729, visse a lungo, fece esperienze e scoperte. In sei stanze al secondo piano, sistemò il suo ricco museo di storia naturale. Nel 1994 durante lavori di restauro, sono stati rinvenuti, incassati all'interno delle pareti del primo piano, tre antichi capitelli medioevali decorati con uno stemma araldico molto curioso: una zampa ferina che tiene tra gli artigli tre garofani. L'edificio è ora sede di alcuni uffici comunali e del Centro Studi "Spallanzani", inoltre è presente la mostra di strumentazione scientifica denominata "Lazzaro Spallanzani e la respirabilità dell'aria nel tardo 700".