Rocca

La Rocca deriva dalla trasformazione del castello in residenza signorile; ora ospita gli uffici comunali e il Museo della Resistenza.
0522 241711 - Comune di San Polo d'Enza
Piazza IV Novembre, 1

42020 San Polo d'Enza

Insieme alla Chiesa del Castello e alla Torre dell’Orologio, il Castello di San Polo d’Enza, oggi Rocca, rappresenta il nucleo medievale del paese. La data di fondazione non si conosce con esattezza a causa della mancanza di documentazione ufficiale ma si può supporre che sia stato costruito in un periodo posteriore a quello di fondazione della Pieve di S. Pietro in Caviano (980 d.C.). La Pieve, sebbene in posizione strategica per il controllo delle terre alluvionali, non era adeguata per la difesa dell’intera popolazione, perciò si presentava la necessità di costruire un luogo fortificato nel punto di incontro dell’antica strada pedemontana con la valle dell’Enza. Dalla sua fondazione il Castello fu di proprietà dei Canossa, notizia certa è che l’imperatore Enrico IV nel 1092 vi sostò prima dello scontro con le truppe di Matilde, e dopo la morte della Contessa (1115) il controllo del Castello venne conteso fra il Comune di Reggio Emilia, quello di Parma e le famiglie feudali della zona. A prevalere fu la città di Reggio, il cui Podestà predispose la distruzione del Castello come dimostrazione di forza verso gli abitanti restii ad accettare la sua dominazione. Tra il 1296 e il 1297 il Castello passò in mano ai parmigiani che lo comprarono da Azzolino Canossa in cambio della cittadinanza di Parma. Nei successivi cinque secoli si alternarono diversi personaggi esponenti delle famiglie signorili dei Canossa, Contrari, Gonzaga, Estensi, Fogliani, Gherardini e spesso sotto l’influenza degli Este. Nel Seicento, durante la signoria dei Gherardini da Verona, il Castello fu soggetto ad alcuni interventi di ristrutturazione che lo trasformarono in dimora signorile e ne rinnovarono le fosse e il sistema di canali circostante, il ponte levatoio e quello inferiore, la torre e le mura. Dal 1796 il Castello fu gestito dal Comune di San Polo, diventandone anche la sede. Dopo la Restaurazione, fu restituito alla famiglia Gherardini che lo gestì fino al 1884 quando la comunità sampolese lo riacquistò per 14.000 lire. Con i sopralluoghi e i lavori di recupero della Rocca iniziati nell’estate del 1978, si scoprì che l’edificio aveva subito già alcuni interventi del tutto casuali e che gli adattamenti più o meno precari che si trovarono erano conseguenza dei diversi usi che la Rocca aveva subito per adattarsi alle più svariate funzioni: sede di Pretura, di scuola elementare, di vari uffici pubblici e magazzini.

Orario Feriale
visita solo su prenotazione

Tariffa di Ingresso
ingresso gratuito