Vasi da farmacia
Nel 1570 i Gesuiti, chiamati dal conte Camillo Gonzaga, aprirono un'imponente farmacia, dove i medicamenti venivano prodotti elaborando elementi naturali. La selezione e la conservazione richiedevano una serie di batterie di vasi, sicuri per il sigillo delle essenze. I Gesuiti acquistarono vasi provenienti da celebri botteghe maiolicare italiane e, in oltre due secoli, raccolsero pezzi di eccezionale qualità e pregio. Dopo la soppressione dell'ordine i vasi furono acquistati dal Comune.
Il Museo Gonzaga ospita oggi oltre 160 pezzi, splendidamente decorati, spesso figurati e legati dal monogramma stemmato del nome di Gesù. E' un tesoro artistico fonte di informazioni per lo studio della storia della farmacia.