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Teatro Comunale Franco Tagliavini

Il Teatro Comunale, intitolato a Franco Tagliavini, è situato all'interno della Rocca. Ospita stagioni di prosa, concertistica e attività culturali.

Indirizzo e contatti

indirizzo Piazzale Marconi, 1 - 42017 Novellara
+39 0522 655407
teatro.novellara@gmail.com

Orari

Il teatro è generalmente accessibile solo in occasione di spettacoli o eventi

Tariffe

A seconda dell'evento/performance in programma

Come arrivare

Novellara

in auto
dal casello autostradale di Reggio Emilia (A1) prendere SS12 in direzione nord. Dalla via Emilia (SS9), una volta raggiunta Reggio Emilia, imboccando SS12 che dalla circonvallazione nord porta verso il casello A1 e successivamente a Bagnolo e subito dopo Novellara. 
Provenendo da Mantova percorrendo la A22 (Modena/Brennero) uscita al casello Reggiolo/Rolo, raggiungere Reggiolo a pochi km proseguendo verso sud sempre sulla SS12. Sempre da Mantova, tramite SS63 è raggiungibile Guastalla, all'altezza della quale svoltando a sinistra in direzione sud-est ci si dirige direttamente a Novellara.

in treno
dalla stazione FS di Reggio Emilia linea TPER Reggio-Guastalla

in autobus
da piazzale Europa autobus n. 43

Notizie storiche

Il Teatro si trova nell’angolo Sud Est e vi si accede dal cortile interno della Rocca. Costruito dal 1862 al 1868 su progetto del reggiano Antonio Tegani, sostituisce i due teatri precedenti: il primo Cinquecentesco dell’Orsi e il secondo Settecentesco. È un delizioso classico teatro d’opera all’italiana, costruito su modello dei teatri di Reggio Emilia e Carpi. Il reggiano Cesare Cervi (lo stesso decoratore della Sala del Consiglio) ne decorò la sala e l’atrio.

I due teatri

In occasione delle nozze Alfonso I Gonzaga con Vittoria da Capua - il 28 gennaio 1568 - , venne inaugurato il teatro di corte dei Gonzaga, riccamente decorato da Lelio Orsi di Novellara, che curò gli apparati scenici. Questo antico teatro, collocato probabilmente nella stessa area della Rocca dove sorge quello tuttora esistente, risulta scarsamente documentato. Si presuppone che l’assetto cinquecentesco sia rimasto invariato per due secoli, fino a quando nel 1786 alla sala furono aggiunti dei palchetti. A metà dell’Ottocento la struttura non risultò più consona alle esigenze sceniche e del pubblico e si fece strada l’idea di edificare un teatro nuovo. Il progetto venne affidato ad Antonio Tegani che collaborò con Cesare Costa alla costruzione del Teatro Municipale di Reggio Emilia. L’antico teatro fu demolito nel 1858 insieme alle stanze del lato sud della rocca e nel 1862 partirono i lavori del nuovo edificio. Nella sala con pianta a ferro di cavallo, tre ordini di palchi, un loggione, nell'ampio ed elegante palco centrale, nella modellazione dell'arcoscenico sormontato da orologio e nell'ampio palcoscenico dotato di graticciata lignea, Tegani ripropone una sorta di copia, a dimensioni ridotte, del Municipale reggiano. La decorazione interna viene affidata a Cesare Cervi, che per il soffitto della platea progetta una elaborata riquadratura a contorni mistilinei. Secondo il contratto stipulato con la committenza, oltre all'intero apparato decorativo interno, lo stesso Cervi si impegna a fornire anche dodici scene e le macchine per imitare i lampi, la pioggia, tuoni e fulmini (macchine presenti anche al Teatro Municipale R.Valli). Il 25 luglio 1868, in occasione della Fiera di S.Anna, il teatro venne inaugurato con l’opera verdiana “I Lombardi alla prima Crociata” che diede avvio ad una intensa attività teatrale interrotta successivamente dagli eventi bellici. Nel secondo dopoguerra il teatro restò chiuso per molti anni. Nel 1984 venne recuperata parte della struttura che fu poi riaperta nel 1988. E’ solo dopo il terremoto del 1996 che si completa il recupero di tutto l’edificio. Dal 15 aprile 2012 il teatro è intitolato al tenore novellarese Franco Tagliavini.

 

Approfondimenti

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