Pieve di San Donnino
Indirizzo e contatti
Via Franchini, 47 - 42027 Montecchio Emilia
Telefono 0522 864110
Orari
Dalle 07:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00
Come arrivare
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Notizie storiche
La Chiesa Plebana di S. Donnino di stile barocco, un tempo Abbazia, si trova in via Franchini, a nord del castello, a 200 metri dalla piazza. E' la più antica del paese, la sua fondazione risale ai primi secoli dell'evangelizzazione del territorio padano. Se già nel 822 il Vescovo di Reggio possedeva a Montecchio terre e beni, sicuramente esisteva già un oratorio. La chiesa è dedicata al diacono Rainaldo della Pieve di San Donnino (l'attuale Fidenza, provincia di Parma), che l'8 marzo 991 acquistò a Montecchio un fondo dalla moglie del Marchese Manfredo del fu Arduino.
La chiesa, con la diocesi, si trova nel 1233 nei territori di Parma col titolo di "Plebis di Monticulo". Da essa dipendevano gli oratori di S.Pietro in Barco, S.Giuliano in Gaida, S.Nicolò in Cavriago, Santa Maria Maddalena in Reggio e una cappella in territorio campeginese. Tra il 1596 e il 1600 la costruzione originaria viene rifabbricata, assieme al campanile. Nel 1613 viene costruita la canonica e negli stessi anni si hanno accenni di ritocchi alle vetrate.
L'architettura della chiesa è di ordine toscano, con forma basicale a tre navate con la centrale più alta e abside a catino semicircolare. Ha la facciate a tre porte, con porticato basso. La statua rappresentante S. Donnino Martire è custodita in una nicchia timpanata presente sul fronte col porticato. La facciata presenta caratteri stilistici settecenteschi. L'interno, con volta a vela, è scandito da quattro pilastri portanti rettangolari. La cappella del Santissimo Sacramento fu dipinta da Augusto Mussini (Fra' Paolo da Reggio), nel 1903. La pala d'altare rappresenta S.Donnino, dipinto su tela del settecento di J.B. Le Bel. Dell'ottocento è invece il coro di legno intagliato, opera degli ebanisti Brindani di Montecchio. Il campanile si erge nello stesso punto previsto dal primitivo impianto della Pieve, fu terminato nel 1948. La Chiesa ha accolto recentemente un quadro del '400, dopo un lungo e scrupoloso restauro della restauratrice sampolese Elisabetta Margini.