Anello della Pianura Centrale

Percorso ad anello attraverso il cuore della pianura tra Correggio e Novellara.

caratteristiche del percorso

Percorso principalmente su fondi asfaltati e pavé nei centri cittadini, di difficoltà bassa alla portata di tutti.
Possibilità di effettuare anche solo brevi tratti.

Lunghezza percorso: 27,7 km
Grado di difficoltà: basso. L'itinerario passa su strade di campagna e fondi con traffico basso o assente. Prestare attenzione agli incroci e alle rotonde.

Non ci sono tratti dove prestare maggiore attenzione, ma comunque si ricorda di prestare cautela su incroci, rotonde e centri cittadini.

Descrizione del percorso

Nemmeno una montagna, non un rilievo si vede. Una linea orizzontale che divide il caos della terra dall'imperturbabilità del cielo.

Siamo nel cuore della pianura emiliana, o come la chiamiamo da queste parti "della Bassa", questo pezzo di terra piatta che si estende a perdita d'occhio e fa sembrare tutto così vicino, eppure così lontano.

Questo itinerario ci porta nel cuore della Bassa reggiana, tra Correggio, Novellara, Campagnola Emilia e Rio Saliceto, attraverso campi, stradine e silenziosi paesi.

Il nostro percorso comincia proprio da Correggio, piccola capitale del Ducato che fu Contea autonoma, prima di essere assorbita dagli Estensi. Da visitare è sicuramente il Palazzo dei Principi, che ospita anche il museo dedicato al Correggio, il famoso pittore nato proprio qui, oltre che a una collezione di arazzi belgi di superba bellezza. Troviamo anche ciò che rimane della Rocchetta, demolita parzialmente nel 19° secolo per costruire il viale della ferrovia, che una volta collegava Bagnolo in Piano con Carpi (MO) e che passava proprio per di qui. Da non perdere anche la Basilica di San Quirino del 16° secolo e il Palazzo Cattini.

Usciamo dal paese dirigendoci verso la frazione di Canolo e, per "strade basse" (strade di campagna) arriviamo a Novellara, altro piccolo centro con un passato nobile.

A Novellara il ramo Novellara-Bagnolo della famiglia Gonzaga comandò le roccaforti di Novellara e della vicina Bagnolo in Piano per quasi 4 secoli, dal 1371 al 1728, diventando la signoria gonzaghesca più longeva, anche di più di quella Mantovana. Il simbolo più caratteristico della loro presenza è la Rocca, residenza della famiglia nobile e "gagliarda fortezza" a difesa di questi contadi. All'interno troviamo il Museo Gonzaga, dedicato ai residenti del castello, l'Acetaia Comunale, la sala civica dedicata ad Augusto Daolio, il teatro "Franco Tagliavini", la biblioteca con l'archivio storico e la Mostra permanente della civiltà contadina, posta nei sotterranei.
A livello artistico non possiamo dimenticare un illustre cittadino di Novellara: l'artista Lelio Orsi, che diresse i lavori di decorazione proprio della Rocca, per poi dirigere anche i lavori del Campanone, la torre campanaria caratteristica di Novellara, che dà anche il nome ad un famoso Lambrusco Reggiano.

Usciamo dal paese e, tramite la ciclabile, arriviamo a Campagnola Emilia, piccolo comune nel cuore della bassa. Attraversiamo tutto il centro storico, dove troviamo il Palazzo Comunale e la Chiesa dei santi Gervasio e Protasio.

Continuiamo su Via Grande, la strada che esce dal centro di Campagnola in direzione sud e, all'incrocio di Cognento, svoltiamo a sinistra per Rio Saliceto e Correggio su Via Grande.

Arriviamo quindi a Rio Saliceto, con il raffinato palazzo del Municipio, disegnato dall'architetto correggese Giuseppe Aimi.

Continuiamo verso sud in direzione di Mandrio di Correggio, lungo vie che costeggiano tranquilli canali e fossati, passando davanti due caseifici di Parmigiano Reggiano, dove si può acquistare il formaggio direttamente dal produttore. Come dice il nome (Parmigiano-Reggiano), questo formaggio è nativo delle province di Reggio e Parma e viene prodotto fino alla provincia di Bologna a sinistra del Reno e in provincia di Mantova alla destra del Po. Questo territorio conferisce al Parmigiano la sua unicità nel mondo, dato dall'endemicità dell'ambiente del luogo, dai riti millenari di produzione di questa prelibatezza esportata in tutto il mondo.

Ritorniamo quindi al punto di partenza di Correggio.

come arrivare

È possibile percorrere l'itinerario nella sua interezza o partire da uno dei punti intermedi, seguendo le tracce GPX (per dispositivi GPS e applicazioni mobili che supportano il file), KML (per Google Earth, sia in versione desktop che applicazione mobile) o la cartografia di Google Earth in PDF.

Raggiungere Correggio:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SS722 Tangenziale di Reggio e SP468R di Correggio

- con i mezzi pubblici: da Reggio Emilia Autostazione - P.le Europa/CIM prendere l'autolinea 43 di SETA per Rolo e scendere a Correggio

Raggiungere Novellara:

- in auto: da Reggio Emilia prendere la SP3 per Bagnolo in Piano - Novellara

- in treno: Novellara è servita dalla linea FER Reggio-Guastalla con una stazione dedicata.

Raggiungere Campagnola Emilia

- in auto: uscire al casello Reggiolo-Rolo e proseguire per Rolo-Guastalla-Fabbrico sulla SP44, per poi proseguire per Fabbrico e Campagnola sulla SP4.

- in treno: la stazione di Novellara serve anche Campagnola Emilia sulla linea FER Reggio-Guastalla.

Raggiungere Rio Saliceto:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SS722 Tangenziale di Reggio, SP468R di Correggio e SP48 per Rio Saliceto.

- in treno: da Reggio Emilia FS prendere il treno per Guastalla sulla linea Reggio-Guastalla di FER e scendere a Novellara. Qui prendere l'autolinea extraurbana 43 di SETA per Correggio e scendere a Rio Saliceto.

LINK ALLE TRACCE

Cartografia PDF (apre il PDF direttamente)

Traccia GPX (per dispositivi GPS e applicazioni/software che leggono file GPX)

Traccia KML (per versioni desktop e mobile di Google Earth, non apre nella versione online)