Il Torrazzo

La costruzione che domina la vista di Piazza Garibaldi, divenuta simbolo del paese, è la torre civica detta Torrazzo, dalla linea architettonica inconsueta.

Indirizzo

Piazza Garibaldi - Bagnolo in Piano
0522 957411 - Comune di Bagnolo in Piano
Comune di Bagnolo - notizie turistiche

Come arrivare

in auto: dal casello A1 di Reggio Emilia, proseguire per Mantova - Novellara - Reggiolo sulla SP3.

in treno: dalla stazione FS di Reggio Emilia, prendere il treno Regionale Trenitalia TPER per Guastalla. Il comune è servito da più stazioni sulla linea FER Reggio - Guastalla.

Notizie storiche

Si tratta di una cella campanaria di stile barocco sormonta una struttura massiccia in mattoni grezzi, ultima testimonianza dell'antica rocca di Bagnolo, in ricordo della quale, i nuovi portici tra municipio e ufficio postale portano il nome di Galleria della Rocca.
Le prime notizie di una Rocca fortificata a Bagnolo datano all'anno 946. Nel 1304 la rocca originaria venne distrutta. Nel 1354, con l'avvento dei Gonzaga, il conte Feltrino ordino l'edificazione di un nuovo massiccio castello, addossando interamente al Comune l'onere della spesa e disponendo l'utilizzo di materiale di recupero proveniente dalle torri dei Tebaldi e dei Taccoli, dalle chiese di San Silvestro in Mancatale, Santa Mustiola e Santa Maria di Portiolo, nonche del Monastero di San Prospero.
Il 27 luglio 1702, durante la Guerra di Successione Spagnola, le truppe francesi del Duca di Vendome, per rappresaglia, saccheggiarono orrendamente il Borgo, incendiarono e distrussero la Rocca, incenerirono e dispersero i preziosi documenti dell'Archivio della Comunità.

Del complesso, oggi è rimasto solo l'imponente ed isolato Torrazzo, l'antico torrione della Rocca, divenuto il simbolo del paese.
Nella meta del 1800 fu restaurato e vi furono alloggiate una campana e l'orologio pubblico, il cui meccanismo è oggi conservato presso la Sede Municipale, nella Sala della Giunta Comunale.
Il 15 ottobre 1996 il forte sisma che colpì Bagnolo danneggiò gravemente il Torrazzo, che è tuttora in fase di consolidamento e restauro.
Il Torrazzo, che nel corso dei secoli ha visto la profonda evoluzione del paese, e stato altresì testimone muto del fatto di sangue più sconvolgente della comunità bagnolese: l'Eccidio, più sopra ricordato, di dieci cittadini bagnolesi, che il 14 febbraio 1945 furono fucilati di fronte ad esso.