L'improduttiva

Mostra personale di Giulia Andreani, che presenta un progetto composto da un corpus organico di nuovi dipinti e acquerelli. Presso la Collezione Maramotti, Via Fratelli Cervi 66.

29 ottobre 2023 - 10 marzo 2024

Il lavoro dell'artista origina dall’elaborazione di memorie collettive, da frammenti di storia che rischiano di essere perduti, che l’artista recupera e trasforma in articolate composizioni pittoriche e in collages visivi costruiti per corrispondenze.

Sua fonte primaria di ricerca e ispirazione sono gli archivi, e in particolare gli oggetti dell’era analogica che essi racchiudono: lettere sbiadite, documenti ormai ingialliti e soprattutto stampe fotografiche in bianco e nero che l’artista seleziona, raccoglie e filtra in modo non lineare, restituendone gli elementi essenziali.

Punto di partenza concettuale per la mostra sono stati i materiali iconografici contenuti in alcuni archivi di Reggio Emilia, attraverso i quali Andreani ha indagato il contesto storico e socio-politico della città, focalizzandosi sulle nozioni di confino e di prigionia, strettamente connesse alla storia delle donne.

Orari

Giovedì-venerdì 14,30-18,30; sabato-domenica 10,30-18,30.
Chiuso: 1 novembre, 25-26 dicembre, 1 e 6 gennaio.

Tariffe

Ingresso gratuito

Contatti

Collezione Maramotti

Via Fratelli Cervi, 66 42124 Reggio Emilia
Fax. 0522.934479

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