Luigi Ghirri. Zone di passaggio
26 aprile 2024 - 2 marzo 2025
La mostra propone una riflessione sul buio con l’obiettivo di raccontare l’importante valore che questo riveste nell’immaginario collettivo. Punto di partenza sono le numerose opere di ambientazione notturna che Luigi Ghirri ha realizzato nel corso della sua produzione. Sono i luoghi “illuminati in maniera provvisoria, o gli spazi che vivono una loro discreta semioscurità e che solo temporaneamente diventano luminosi in maniera festosamente provvisoria”, in cui si attiva una lettura alternativa del reale.
La mostra, a partire dalle sperimentazioni sul medium e sulla visibilità della fine degli anni Sessanta, realizzate da Franco Guerzoni assieme a Luigi Ghirri e Franco Vaccari, presenta quindi il lavoro di importanti autori che con le loro opere offrono delle “micro-rotture”, generate da improvvise illuminazioni e capaci di rivelare quel rapporto fra luce e buio celato nella natura.