Teatro di parola per divertirsi, commuovere e pensare.
13 novembre 2024 - 16 aprile 2025
reggio emilia
Arlecchino Baliani_ph Serena Pea
Sui palcoscenici dei teatri Valli, Ariosto e Cavallerizza, durante la stagione di prosa 2024-2025 si farà un lungo viaggio tra autori del passato e contemporanei, tentando di offrire una lettura accurata della drammaturgia, guidati dal filo del tempo: partendo dalla tragedia greca del V secolo a.C. e proseguendo con il teatro elisabettiano inglese, la Napoli seicentesca, il vaudeville francese, le storie della commedia dell’Arte, la Russia del XIX secolo, il Teatro-canzone italiano degli anni Settanta e la drammaturgia contemporanea. In cartellone si alternano nomi di registe, registi, drammaturghi, attrici e attori, tra i grandi protagonisti del teatro italiano a noi contemporaneo: Silvio Orlando, Emma Dante, Elio, Andrea Pennacchi, Antonio Latella, Leonardo Lidi, Carmelo Rifici, Marco Baliani, Lodo Guenzi, Gabriele Vacis, la compagnia Babilonia Teatri, Emanuele Aldrovandi, solo per citarne alcuni.
Fuori abbonamento:
Infine, alcuni appuntamenti fuori abbonamento per dare voce alle silenziose vittime del male. Nello spettacolo “Impronte dell’anima” con la regia di Antonio Viganò, viene raccontato lo sterminio delle persone disabili durante il periodo nazista: chi racconta questa drammatica storia sono le attrici e gli attori-di-versi della Compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt, persone che secondo i parametri nazisti dell’epoca, erano “vite non degne di essere vissute”. In “Se dicessimo la verità - Ultimo capitolo”, invece, le vittime sono di mafia. È il racconto di testimoni, giornalisti, familiari delle vittime della criminalità organizzata, una indagine sul presente, minacciato sempre più da una “distrazione di massa”.