Trasversale dell'Alta Pianura

Una discesa in pianura attraverso paesi, zone umide e campi immensi a ridosso del Secchia e dell'Appennino.

caratteristiche del percorso

Percorso con fondi variegati, tra asfalto, ghiaia, terreni sterrati e pavé nei centri cittadini. Di difficoltà bassa.
Possibilità di effettuare anche solo brevi tratti.

Lunghezza percorso: 33,6 km.
Grado di difficoltà: basso. L'itinerario passa prevalentemente su strade di campagna e fondi con traffico basso o assente. Prestare attenzione agli incroci e alle rotonde.

I tratti su cui prestare maggiore attenzione sono:

- Casalgrande: via Berlinguer. Lunghezza stimata del passaggio: 200 metri.
- Scandiano (territorio comunale, fraz. di Arceto): Via per Casalgrande/SP66. Lunghezza stimata del passaggio: 900 metri.
- Rubiera: tutto il centro cittadino.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Diceva Leopardi: "Ma sedendo e mirando, interminati/spazi di là da quella, e sovrumani/silenzi, e profondissima quïete/io nel pensier mi fingo, ove per poco/il cor non si spaura.".

Dall'alto del castello di Casalgrande Alto possiamo capire cosa Leopardi provava, sedendo su quell'ermo colle che tutto sovrastava.

Dal colle di Casalgrande possiamo ammirare tutta l'immensità della Pianura sottostante, così silenziosa dall'alto ma piena di vita e rumoreggiante non appena scendiamo.

Questo itinerario attraversa tutta l'alta pianura reggiana, partendo proprio da Casalgrande e terminando a Correggio, centro nevralgico (dopo il capoluogo) della Bassa Reggiana.

Partiamo quindi dal centro cittadino di Casalgrande e ci dirigiamo verso nord, immergendoci a pieno nella Grande Pianura. Dopo alcuni chilometri tra strade di campagna e corti che puntellano i campi, passiamo a fianco di Villa Spalletti Trivelli, pittoresca location ora luogo per matrimoni, nel cuore della frazione di San Donnino di Liguria. Questa villa del Seicento venne costruita dalla Famiglia Spalletti, di origini ticinesi e ristrutturata nell'Ottocento, con la creazione del meraviglioso giardino all'inglese che vediamo tutt'oggi. Nel 1887 questa villa ospitò i Reali di Savoia Umberto I e la Regina Margherita.

Continuando sulla strada che costeggia il torrente Tresinaro, arriviamo a Rubiera, ultimo comune della provincia prima di Modena. Svoltando verso destra ci immettiamo quindi sulla rete ciclabile che porta alla Riserva Naturale Orientata del Fiume Secchia, luogo di importanza strategica per le migrazioni degli uccelli e il ripopolamento faunistico della Pianura Padana. Presso la Corte Ospitale di Rubiera è possibile scoprire il Centro Visite del Parco, con infografiche interattive e molto altro, oltre che visite per l'educazione ambientale.

Il nostro percorso passa vicino la Garzaia, punto di osservazione principe delle casse di espansione, dove possiamo vedere molte specie di uccelli endemici e non.

Oltrepassiamo i laghi Curiel, già in territorio del comune di Campogalliano (MO), quindi tramite il cavalcavia sorpassiamo l'A1 Milano-Napoli e il fascio di binari AV. Costeggiamo le due direttrici nazionali per qualche chilometro sulla stradina di campagna giusto al lato e, svoltando a destra, proseguiamo il nostro percorso oramai in piena pianura.

Arriviamo quindi a San Martino in Rio, con l'imponente Rocca Estense. Da visitare anche è il museo dell'Agricoltura e del Mondo Rurale, sempre all'interno della Rocca, che testimonia come il settore primario qui sia ancora il motore trainante dell'economia.

Usciamo dal comune e, in pochi chilometri, arriviamo quindi a Correggio, piccola capitale dell'omonima Contea prima e Ducato poi e punto d'arrivo del nostro percorso. Monumento principale è sicuramente il Palazzo dei Principi, sede della biblioteca comunale e del museo dedicato al Correggio, il famoso pittore e artista proveniente proprio da qui. Da visitare anche il Teatro Asioli, la Chiesa di San Francesco e la Rocchetta medievale.

Siamo quindi arrivati alla fine del nostro itinerario, le montagne e le colline già non si vedono più, solo una grande linea orizzontale che divide terra e cielo. Nei giorni ventosi però, quelle stesse montagne fanno capolino dalla linea, ricordandoci che sono sempre lì, alla fine di quegli interminati spazi.

come arrivare

È possibile percorrere l'itinerario nella sua interezza o partire da uno dei punti intermedi, seguendo le tracce GPX (per dispositivi GPS e applicazioni mobili che supportano il file), KML (per Google Earth, sia in versione desktop che applicazione mobile) o la cartografia di Google Earth in PDF.

Raggiungere Casalgrande:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SP66 per Scandiano e SP52 per Casalgrande/Sassuolo.

- in treno: da Reggio Emilia FS prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Sassuolo Radici sulla linea Reggio-Sassuolo di FER e scendere a Casalgrande

Raggiungere Rubiera:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SS9 Via Emilia verso Rubiera e Modena

- in treno: da Reggio Emilia FS prendere il treno Regionale di Trenitalia TPER per Bologna C.le/Rimini/Pesaro/Ancona sulla linea Milano-Bologna di RFI e scendere a Rubiera

Raggiungere San Martino in Rio:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SS722 Tangenziale di Reggio e SP468R di Correggio

- con i mezzi pubblici: da Reggio Emilia Autostazione - P.le Europa/CIM prendere l'autolinea 41 di SETA per Correggio e scendere a San Martino in Rio/Via Roma

Raggiungere Correggio:

- in auto: da Reggio Emilia tramite SS722 Tangenziale di Reggio e SP468R di Correggio

- con i mezzi pubblici: da Reggio Emilia Autostazione - P.le Europa/CIM prendere l'autolinea 43 di SETA per Rolo e scendere a Correggio

LINK ALLE TRACCE

Cartografia PDF (apre il PDF direttamente)

Traccia GPX (per dispositivi GPS e applicazioni/software che leggono file GPX)

Traccia KML (per versioni desktop e mobile di Google Earth, non apre nella versione online)